martedì 22 dicembre 2015

Recensione Drama #22: D-day (2015)

Titolo inglese: D-day
Titolo originale: 디데이
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Kim Youngkwang, Jung Somin, Ha Sukjin, Yoon Joohee, Kim Hyeeun, Lee Kyeongyeong
Genere: Medico, Sovrannaturale
Episodi: 20
Trasmesso: dal 18 settembre al 21 novembre 2015, il venerdì e il sabato su jTBC
Streaming con sottotitoli in inglese: myasiantvgooddrama
Prime impressioni: qui

 Trama

Lee Haesung lavora in uno degli ospedali più prestigiosi di Seoul ma, dopo aver disubbidito al direttore, Park Geon, viene spedito un ospedale che cade a pezzi e con pochi strumenti a disposizione. Dopo questo evento, anche l'infermiera Park Jina lascia il lavoro, mentre continuano a dirigere l'ospedale Kang Jooran e il figlio del direttore, esperto in operazioni robotiche, Han Woojin. In questo quadretto si infiltra Jeong Ddolmi, apprendista ortopedista di Busan, che si ritrova bloccata a Seul dopo un trasferimento e subito entra in conflitto con Lee Haesung. I due però si trovano a dover soccorrere diverse persone dopo l'apparizione di una falla al terreno, che causa la caduta di una gru e il ferimento di diverse persone. Questo è solo un avvertimento da parte della natura. Infatti, nel giro di pochi giorni accade un tremendo terremoto che distrugge strade e palazzi, ferendo e uccidendo una moltitudine di persone. I medici si trovano a dover gestire la situazione e cercando di salvare chi è rimasto in vita.



Riprendendo le prime impressioni che ho avuto, è un drama che inizialmente non mi aveva attirato, anzi, forse perchè avevo paura potesse scadere nei clichè e nell'assurdo, ma successivamente, dopo averlo iniziato, me ne sono innamorata. Ci sono alcune imprecisioni iniziali, come per esempio la potenza del terremoto. Infatti un magnitudo 6.5 è davvero troppo lieve per causa danni tali. Ancora peggio erano i palazzi che crollavano a comando oppure le fontane di sangue tipiche dei drama medici. Non per questo, però, non ho amato questo drama. E' stato sicuramente uno dei miei preferiti del 2015 e in assoluto. Per molti la storia sarà stata un po' ripetitiva, poichè Lee Haesung continua ad essere ammesso e rifiutato dal direttore dell'ospedale, ma i continui casi che deve affrontare sono stimolanti, come le sfide che devono affrontare i protagonisti. Non è un drama perfetto, dove tutto finisce bene, anzi, alcuni pazienti non ce la fanno e lo stesso Haesung ha una crisi esistenziale. Nascono anche un paio di storie d'amore veramente tenere e non smielate. E' un drama che fa emozionare, stremare dalla paura, ma anche ridere e piangere. Non mi ha mai annoiato, anzi mi ha sempre tenuta incollata allo schermo. La fine è davvero meravigliosa e insegna che tutti devono pagare i propri debiti prima o poi.



Ho adorato ogni singolo personaggio. Ognuno è costruito divinamente e ha la sua personalità. Ci sono i buoni e i cattivi. Non dimentichiamoci però che i buoni hanno i loro difetti e i cattivi possono ricredersi. Ci sono maturazioni, come quella di Ddolmi, oppure ci sono dei pentimenti. Ci sono dottori che fanno di tutto per il paziente e ci sono dottori che pensano solo a loro stessi. Purtroppo l'immagine del politico è solo negativa in questo drama, ma è abbastanza realistica, visti i fatti che si sono verificati nella storia coreana (purtroppo i politici sono spesso protèsi a fare il proprio bene e non quello del popolo).



Nulla da dire nemmeno sugli attori. Sempre amato da morire Kim Youngkwang già a partire da Pinocchio poi nel Dr. Ian (oltre ad essere bello, è davvero bravo, ma ora mi piacerebbe vederlo nel ruolo dell'antagonista). Lee Kyeongyeong è ovunque. L'ho amato follemente in Incomplete life/Misaeng. Yoon Joohee ha finalmente dimostrato di poter far qualcosa oltre alla saga di God's quiz ed è mooolto capace. Una piacevole sorpresa di tutto il cast, tranne per il caro Lee Sungyeol che per ora è un po' sòla. Per chi se lo chiedesse la mia scena preferita è quella del parto. Chi ha visto sa.



A parte la titubanza iniziale, non posso fare altro che decantare la meraviglia di questo drama. Lo consiglio anche a quelli che non amano i drama medici, anche se ci sono molte scene scabrose.


Voto finale: 9.0

Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio,

dejiko

p.s. Per chi è interessato, potete trovare qui la mia lista di drama che sto guardando, che ho terminato e che vorrei vedere mentre qui potete trovare la pagina facebook collegata a questo blog.

giovedì 17 dicembre 2015

Recensione Drama #21: Because it's the first time (2015)

Titolo inglese: Because it's the first time
Titolo originale: 처음이라서
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Choi Minho, Park Sodam, Kim Minjae, Lee Yi Kyung, Jeong Yoojin, Cho Hyejung
Genere: Commedia, Romantico
Episodi: 8
Trasmesso: dal 7 ottobre al 25 novembre 2015 su On Style
Streaming con i sottotitoli in inglese: myasiantv, gooddrama

Trama


Un gruppo di amici raccontano la loro vita da ventenni: Yoo Taeoh è un ragazzo ricco che continua a negare di essere innamorato di Han Song yi, la quale un giorno scopre che sua madre è scappata di casa quindi deve mandare la sorella più piccola da una zia e lei deve cominciare a fare molti lavori part-time per mantenersi e pagare le tasse dell'università. Ci sono poi anche Hoon, che viene sempre sbattuto fuori di casa dai genitori e ha il sogno di diventare un attore di musical, e Garin, una parrucchiera fallita che non riesce ad accettare la morte del padre. Songyi è innamorata di Jian, anche lui senza un soldo con il padre pieno di debiti.

E' un drama corto, rispetto a molti altri di sei oppure sedici episodi, ma è divertente. Sicuramente, rispetto ad altri, i personaggi sono solo macchiette, poco approfonditi, ma ci sono diverse scene che fanno ridere ed emozionare. Ce ne sono però di senza senso, con frasi che cercano di essere filosofiche, ma risultano false. Ancora più senza senso è la scena in cui Taeoh si toglie la maglia per asciugare le lacrime a Songyi... fatta puramente per attirare le pervertite. Non è nulla di particolare come drama. I temi principali sono la giovinezza, l'amicizia che esiste tra i protagonisti (davvero molto profonda) e l'amore. Infatti ci sono diversi intrighi amorosi, che rispetto ad altri drama, finiscono in modo inaspettato, ma non particolarmente bene. La fine del drama è lieto secondo alcuni, ma secondo me è un po' buttato lì a caso.


La storia ruota intorno a Taeoh che non riesce a rendersi conto che è innamorato di Songyi. Pensa continuamente che vorrebbe trovare una bella ragazza con determinate caratteristiche (continua a citare il nome di Miranda Kerr ahah) ma è solo un modo per ignorare i suoi veri sentimenti. Inoltre è completamente schiavo della ragazza di cui è innamorato, assecondando ogni suo volere e sacrificando sè stesso.
Songyi invece è un po' un'ochetta che ha sempre bisogno di aiuto e si appella sempre all'amico che le fa da zerbino. Non mi è piaciuto che venissero usati gli ennesimi clichè riguardanti un protagonista che non ha dignità. Tanto meno mi ha fatto piacere che Songyi si appoggiasse sempre e solo a lui e non a Jian, di cui è innamorata. Avrebbe avuto forse più senso che chiedesse aiuto a Jian e lasciasse stare un po' Taeoh, che aveva diritto di vivere una vita che non contemplasse la presenza di Songyi. Per me non ha senso ma soprattutto vedo un profondo egoismo nell'idea che ha Songyi di chiamare Taeoh solo quando ha bisogno e di usarlo come le piace. Allo stesso tempo capisco la frustrazione di Jian che si sente escluso completamente dalla coppia, anzi si ingelosisce davanti al fatto che Songyi non faccia riferimento a lui nei momenti di bisogno. Ancora più ridicolo è Taeoh, che non si rende conto di quanto si faccia usare. Rinuncia a qualsiasi cosa per andare a soccorrere la sua amica, che non ha cinque anni, ma già venti e un minimo di autosufficienza ce l'ha.

Rivali in amore, ma davvero carini insieme!
Dall'altra parte però ho apprezzato profondamente il comportamento dei personaggi nei confronti di Garin, che non riesce ad accettare la morte del padre e fa finta che sia ancora vivo. Tutti la assecondano, pensando che prima o poi riesca a raggiungere una consapevolezza con le sue sole forze. Adoro anche il rapporto tra Garin e Hoon e ancora mi chiedo perchè non siano messi insieme. Non capisco invece perchè abbiano dovuto aggiungere l'ossessione di Garin per Taeoh. Ma sì dai buttiamo cose a caso.


Per quanto riguarda gli attori, mi sono innamorata di Park Sodam. E' così carina e capace. Le auguro il meglio, davvero, e spero di incontrarla in altri drama. Inutile dire che Kim Minjae l'ho già adorato in Twenty again, di cui ho fatto una recensione settimana scorsa qui, ma secondo me deve migliorare molto. Per ora ha ricoperto ruoli che lo hanno messo poco alla prova. La stessa cosa vale per Choi Minho. Ormai lo conosco da quasi 4 anni, non solo perchè sono fan del suo gruppo (Shinee) ma perchè l'ho visto alla presa in diversi drama come Medical top team e To the beautiful you e l'ho sempre trovato un po' imbalsamato.


Dopo aver criticato in lungo e in largo questo drama, però devo dire che, clichè a parte, mi è piaciuto. Insomma mi sono divertita e le scene tra Jian e Songyi mi hanno fatto battere il cuore come non succedeva da un pochino. Indi per cui non posso proprio dire che questo drama sia stato tremendo. Diciamo nulla di speciale. Mi ha intrattenuto quanto potrebbe fare un quiz televisivo.

Voto finale: 7.5

Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio,

dejiko


p.s. Per chi è interessato, potete trovare qui la mia lista di drama che sto guardando, che ho terminato e che vorrei vedere mentre qui potete trovare la pagina facebook collegata a questo blog.


giovedì 3 dicembre 2015

Recensione Drama #20: Second time twenty years old (2015)

Mi dispiace se sono stata assente ma purtroppo ormai funziona così. Cercherò di aggiornare appena posso, cercando di mantenere il mio post alla settimana, anche perchè sto preparando molte novità e molti post. Inoltre ultimamente sto guardando pochi drama poichè ho sempre meno tempo a disposizione.
Sono felice di annunciarvi che siamo arrivati a 20 recensioni in un anno! Sono davvero felice di questo traguardo e spero che anche voi lo siate. Preparatevi per questa recensione!
Vi ricordo di mettere mi piace alla pagina facebook di questo blog qui. Buona lettura.

Titolo inglese: Second time twenty years old, Twenty again
Titolo originale:  두번째 스무살
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Choi Jiwoo, Lee Sangyoon, Choi Wonyoung, Kim Minjae, Son Naeun
Genere: Commedia, Romantico
Episodi: 16
Trasmesso: dal 28 agosto al 17 ottobre 2015 su tvN, il venerdì e il sabato
Streaming con i sottotitoli in inglese: myasiantv, gooddrama

 Trama

Ha Nora ha 38 anni, sposata, con un figlio che sta per iscriversi all'università. Non ha un lavoro, fa la casalinga. Inoltre non ha mai nè frequentato l'università nè lavorato, poichè, rimasta incinta a vent'anni circa, si è sempre affidata completamente al marito, Woochul, che ha provveduto a tutte le spese. A causa della gravidanza ha dovuto abbandonare il suo sogno di diventare una ballerina e seguire il marito in Germania, abbandonando i suoi amici e la nonna che l'aveva cresciuta. Per lei suo marito e suo figlio sono il suo mondo. Sembra vivere una vita che la rende felice fino a quando il marito non chiede il divorzio e per Nora è un fulmine a ciel sereno. Infatti lo ama con tutta sè stessa, ignara del fatto che lui la tradisca con una professoressa, figlia del preside di una prestigiosa università. Non è l'unica sfortuna che deve affrontare: le viene diagnosticato un cancro e il medico prevede che Nora possa vivere ancora pochi mesi. Allora, quando il figlio Minsoo sostiene l'esame che serve per entrare all'università (suneung, 수능), Nora prende coraggio e prova anche lei. Purtroppo la sorte vuole che entrambi frequentino la stessa università, nella quale anche il marito di Nora si trasferisce e insegna. Nora architetta un modo per non incontrare mai il figlio e cerca di ambientarsi ma dovrà affrontare molti ostacoli tra i quali appare Cha Hyunsuk, suo amico del liceo, ora suo professore, che in passato era segretamente innamorato di lei.



Inizialmente pensavo fosse il tipico drama d'amore, dove la protagonista ritrova "il primo amore" (anche se in realtà lei non era mai stata innamorata di Hyunsuk, ma era piuttosto lui ad avere sentimenti nei suoi confronti) e si innamora nuovamente di questo. Inoltre la storia del tumore era veramente vista e rivista. Non potevo sbagliarmi di più.
Questo è un drama molto realistico e ben fatto. Sono rimasta sorpresa che fossero trattati temi così "delicati" con un'ironia tale da far ridere lo spettatore per 60 minuti. La storia d'amore è solo il contorno di una serie di temi molto più profondi e reali. Si parla infatti della discriminazione delle donne prima di tutto, ovvero in Corea (e non solo) alcune persone hanno ancora un'idea della donna molto antiquata, maschilista. Si pensa che la donna debba rimanere a casa coi figli, non lavorare, cucinare, ordinare, stirare, lavare, invece l'uomo deve essere quello che lavora in una posizione agiata e amministra la casa perchè "la donna non abbastanza cultura per fare certi lavori". La donna deve rimanere ignorante. E' proprio quello che si pensava nell'era Joseon, in cui solo i bambini maschi potevano studiare, solo gli uomini potevano sostenere l'esame per diventare ministri ed entrare all'università. Inoltre viene presentata la figura di Nora come una donna totalmente dipendente dall'uomo che ama (anche questa immagine è molto realistica): lei non fa nulla se suo marito non approva, il suo unico scopo sembra rendere suo marito felice, non lo contraddice, ubbidisce senza pensare. E' totalmente schiava di suo marito, della cui personalità particolare parleremo successivamente.


Con la decisione di Nora di entrare all'università, si esprime anche la frustrazione che una persona "ignorante", ovvero che non ha studiato più di tanto, possa provare. Infatti si tende sempre e solo ad giudicare questo tipo di persone, non immaginando che in molti casi queste non hanno avuto la possibilità materiale di frequentare l'università. Si ricorda come Nora abbia dovuto rinunciare ai suoi sogni non solo perchè ragazza-madre ma perchè il marito decide di andare in Germania, costringendo la protagonista ad abbandonare i suoi amici ma soprattutto sua nonna, il suo unico membro della famiglia rimasto in vita. Nora deve crescere da sola Minsoo mentre Woochul è impegnato a lavorare o meglio a costruire la sua carriera. Dentro il cuore della ragazza però è sempre rimasta la voglia di studiare ma soprattutto di ballare. Inoltre si è sempre sentita inferiore rispetto al marito proprio perchè ignorante. Il tumore, elemento visto e rivisto nei drama, è lo strumento attraverso il quale Nora riscopre la bellezza e la fugacità della vita. Questo evento infausto la spinge a voler fare tutto ciò che non ha mai avuto la possibilità di fare, poichè ha sempre posizionato gli altri davanti a sè stessa. L'iscrizione all'università rappresenta per lei non solo la realizzazione del suo sogno di conoscere ma anche una ribellione nei confronti di Woochul, maniaco del controllo.


Questo, però, è solo l'inizio dei guai. Infatti cosa può rappresentare per una donna di quasi quarant'anni l'inserimento in un ambiente universitario popolato da ventenni? Dopo essere scambiata diverse volte per la professoressa, viene presa in giro, insultata, isolata. Oltretutto si trova a fare i conti con la tecnologia e le procedure usate in università per l'iscrizione ai corsi oppure per prendere in prestito dei libri. Insomma si sente un pesce fuor d'acqua. Mi sembra una fedele riproduzione di quella che potrebbe essere la vita di un uomo o una donna di mezz'età che decide di iscriversi all'università.


Oltre a questi temi ne vengono presentati altri molto interessanti. Per prima cosa si nota subito come per diventare professore universitario ci vogliono raccomandazioni. Si nota anche come molti professori abusi del proprio "potere" per fare ciò che vogliono (cf. la scena in cui il professore "molesta" le studentesse).
Parlando del cancro, questo è semplicemente un pretesto come un altro, non come in altri drama che viene usato per stupire e impressionare ulteriormente lo spettatore. Nora scopre l'importanza di amare noi stessi (non dimenticando gli altri), ritrova la bellezza della vita, facendo delle bucket-list (liste di cose da fare prima di morire). Come si scoprirà nelle prime puntate, però, è un errore medico, quindi Nora non sta morendo, ma il suo atteggiamento è già cambiato. Non è più la Nora rinchiusa in una casa con una catena ai piedi, ma è una Nora tornata giovane che vuole scoprire e sperimentare più esperienze possibili (a questo si ricollega il titolo del drama). Il personaggio di Ha Nora è finemente architettato. La maturazione che subisce è meravigliosa. All'inizio è infantile, piange per ogni cosa, è insicura, tonta (mai come altri personaggi ridicoli di altri drama però...), ma ha un animo gentile e genuino. Piano piano si rende conto delle sue capacità e di ciò che desidera veramente e fa di tutto per avvicinarsi ai suoi obiettivi. Non si arrende mai, è tenace e acquista sicurezza in sè stessa. Si rende conto di aver in mano la sua vita e anche davanti alla paura di morire non si da' per vinta. Verso la fine del drama è confusa sui suoi sentimenti nei confronti di Hyunsuk, ma sa perfettamente cosa prova per suo marito. Si rende conto di non amarlo più, di essere rinata e non fa marcia indietro sulle sue convinzioni. E' una donna che dovrebbe essere presa a modello.


Woochul invece è il personaggio peggiore che io abbia mai visto. Non intendo che sia il personaggio peggio rappresentato, anzi. E' il personaggio più infimo ed egoista. Nel corso del drama verrà definito come un narcisista e non solo. Infatti egli è pieno di sè, pensa solo alla propria carriera e pensa di avere tutti ai suoi piedi. Non si cura di niente e di nessuno se non di sè stesso, non si fa scrupoli di nessuno, anzi. Rende Nora una vera e propria schiava ed è il tipico uomo maschilista che vuole rinchiudere la donna in cucina. Non vuole pagarle l'università e la costringe a trovarsi dei lavori part-time. Allo stesso tempo, però, la controlla, vuole che tutto vada secondo i suoi piani. Tremendo ma ben fatto e realistico.


Per quanto riguarda gli altri personaggi non ho nulla da dire. Hyunsuk non è particolare, è un personaggio normalissimo, con la sua personalità da duro fuori e dolce dentro. Dico solo che sia impossibile non affezionarsi ai personaggi. Gli unici che mi sono piaciuti meno sono stati Hyemi e Minsoo, una coppia davvero fredda. Ho amato tantissimo le scene tra Minsoo e sua madre, davvero toccanti.
Gli attori non sono mali, soprattutto Lee Sangyoon, ma mancano un po' di espressività, penso. Insomma bravi ma ce ne sono di migliori.
Ho amato tantissimo le ost.
E' un drama che mi ha catturato completamente, mi ha fatto divertire ma anche emozionare. Sono contenta che abbiano trattato meno (rispetto ad altri drama) la storia d'amore, che non siano cascati nel clichè della coppia divorziata che torna insieme.
Insomma è entrato a far parte dei miei drama preferiti.


Voto finale: 8.5

Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio,

dejiko

p.s. Per chi è interessato, potete trovare qui la mia lista di drama che sto guardando, che ho terminato e che vorrei vedere.

mercoledì 21 ottobre 2015

Prime impressioni #5 e #6: D-day (2015), The Village, Achiara's secret (2015)

Dopo un'assenza prolungata (chiedo scusa) sono pronta a ripartire con molte recensioni! Prima di iniziare però vorrei farvi sapere che è nata la pagina di facebook di questo blog! Era un progetto a cui stavo lavorando da un po' di tempo e finalmente si è avverato. Come per questa pagina, purtroppo non ho ancora una grafica, ma piano piano ci lavorerò. Se qualcuno volesse aiutarmi, è ben accetto, anzi. Per favore seguitela in molti e scrivete tanti commenti. Bando alle ciance, iniziamo.

Titolo inglese: D-day
Titolo originale: 디데이
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Kim Youngkwang, Jung Somin, Ha Sukjin, Yoon Joohee, Kim Hyeeun, Lee Kyeongyeong
Genere: Medico, Sovrannaturale
Trasmesso: dal 18 settembre al 21 novembre 2015, il venerdì e il sabato su jTBC
Streaming con sottotitoli in inglese: myasiantv, gooddrama
Stato: Terminato
Recensione: qui

Trama

Lee Haesung lavora in uno degli ospedali più prestigiosi di Seoul ma, dopo aver disubbidito al direttore, Park Geon, viene spedito un ospedale che cade a pezzi e con pochi strumenti a disposizione. Dopo questo evento, anche l'infermiera Park Jina lascia il lavoro, mentre continuano a dirigere l'ospedale Kang Jooran e il figlio del direttore, esperto in operazioni robotiche, Han Woojin. In questo quadretto si infiltra Jeong Ddolmi, apprendista ortopedista di Busan, che si ritrova bloccata a Seul dopo un trasferimento e subito entra in conflitto con Lee Haesung. I due però si trovano a dover soccorrere diverse persone dopo l'apparizione di una falla al terreno, che causa la caduta di una gru e il ferimento di diverse persone. Questo è solo un avvertimento da parte della natura. Infatti, nel giro di pochi giorni accade un tremendo terremoto che distrugge strade e palazzi, ferendo e uccidendo una moltitudine di persone. I medici si trovano a dover gestire la situazione e cercando di salvare chi è rimasto in vita.

Inizialmente ero titubante nell'iniziare questo drama. Mi attirava parecchio ma, allo stesso tempo, sarebbe potuto cadere facilmente nel ridicolo e nell'inverosimile. Mi sono sorpresa a guardarlo voracemente. Infatti, anche se ci sono delle imprecisioni, la storia sembra filare liscia come l'olio. I personaggi sono ben costruiti e le situazioni riprodotte sono abbastanza verosimili. Togliendo il fatto che un terremoto di magnitudo 6.5 non fa tutti questi danni e che i palazzi non cadono a comando, la reazione umana davanti ad una situazione così tragica è davvero ben descritta. Infatti ci sono persone col sangue freddo, persone disperate a tal punto da mettere le mani addosso a chiunque oppure rubare, fregare altre persone. Infine ci sono anche gli egoisti, che pensano solo a loro stessi e non certo al fatto che altri sono in condizioni peggiori di loro e devono essere aiutati. In solo otto puntate ho potuto constatare una serie di cambiamenti, quale il personaggio di Jung Ddolmi, inizialmente timido e impaurito, diventa una vera forza e riesce a fare cose che non si sarebbe nemmeno immaginata di fare. Tira fuori il coraggio e ascolta attentamente tutti i consigli dei suoi superiori. Amo alla follia il personaggio di Lee Haesung, che è di una bontà e di una generosità che supera ogni altra persona. E' paziente e un gran lavoratore, non si ferma davanti al fatto che chi sta curando è ricco o importante, per lui rimane sempre e solo un paziente. E' ovvio che ci siano anche i codardi e i malvagi, sappiamo che il mondo è fatto così. Adoro l'adrenalina che mi trasmette questo drama. Spero tanto che la storia continui così e finisca positivamente. Non ho aggiunto il genere "commedia", ma ci sono scene davvero divertenti e penso che in futuro ci sarà anche qualche intreccio amoroso. Ricorderò la scena del parto come la mia preferita in tutto il drama...
Per quanto riguarda gli attori sono felicissima di vedere Yoon Joohee in un drama che non sia God's quiz (anche se continuiamo a vederla in un drama medico) e sono felicissima di vedere Kim Youngkwang dopo Dr.Ian e Pinocchio, ottimo attore. Sto amando tantissimo anche Jung Somin e Kim Hyeeun, veramente bravissime attrici.


Titolo inglese: The village, Achiara's secret
Titolo originale: 마을 아치아라의 비밀
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Moon Geunyoung, Yook Sunjae, Shin Eungyung, Ohn Joowan, Park Eunseok
Genere: Thriller tendente all'horror
Trasmesso: da 7 ottobre al 27 novembre 2015, su SBS, il mercoledì e giovedì
Streaming con sottotitoli in inglese: myasiantv, gooddrama
Stato: Terminato
Recensione: qui

Trama

Han Soyoon ha vissuto parecchio tempo in America, dopo essere fuggita in seguito ad un incidente che uccise i suoi genitori e sua sorella. Dopo la morte della nonna, scopre che le fu mandata l'articolo che interessava l'incidente subito tanti anni prima. Soyoon è però sola al mondo, chi conosce quello che le è successo? Decide dunque di indagare tornando al villaggio di Achiara. Qui comincia a lavorare come professoressa e viene a sapere che ultimamente il mercoledì sera, un maniaco si aggira per la città e stupra le ragazze. Un giorno, però, durante una gita scolastica, scivola giù per un tratto di collina e trova uno scheletro. Mentre la polizia indagherà il caso, Soyoon cerca non solo di conoscere il mittente dell'articolo che le fu mandato in America ma anche di svelare alcuni misteri che si celano dietro una studentessa, Yuna e la sua famiglia.

All'inizio ero davvero spaventata. So di essere una fifona e di non poter guardare Jumanji senza passare una notte insonne successivamente, ma volevo assolutamente guardarlo. Non tanto per la presenza di Yook Sunjae, che ho stimato veramente molto in School 2015, di cui trovate la recensione qui, ma perchè mi piacciono davvero molto i thriller, come God's gift (qui la recensione).
Il primo episodio mi ha abbastanza inquietata ma nemmeno così tanto. Purtroppo avendo visto solo i primi tre episodi, la storia è ancora abbastanza confusa e più si procede più si scovano nuovi misteri. Per ora non c'è stato nessuno colpo di scena. Mi sembra essere interessante e accattivante, ma nulla di speciale. Continuerò sicuramente a guardarlo, sperando in qualcosa di scioccante. A parte l'espressione perennemente allucinata di Moon Geunyoung, penso che la scelta di Yook Sungjae sia stata davvero troppo azzardata. Infatti, ricordiamoci che questo attore ha appena vent'anni ed è molto inverosimile il fatto che sia un poliziotto con una certa esperienza. Mi ha molto sorpreso ritrovare Ohn Joowan dopo tanto tempo (non lo vedevo da Surplus princess) e sono rimasta anche un po' scioccata da quei tremendi capelli giallo senape. Già nel secondo episodio però sono stati cambiati. 

Spero che come sempre queste prime impressioni vi siano stati utili. Spero di non aver offeso nessuno con i miei pareri. Fatemi sapere nei commenti cosa pensate voi. Ricordo che chi volesse vedere quali drama sto guardando può farlo tranquillamente qui e vi ricordo di mettere mi piace alla nuova pagina facebook di questo blog!

Dejiko

giovedì 24 settembre 2015

(mini) Recensione Drama (special) #19: What's the ghost doing? (2015)

Per non farvi rimanere a bocca asciutta per troppo tempo, vi ho preparato una mini recensione di uno special che ho visto recentemente. Essendo uno special non c'è moltissimo da dire, quindi scriverò una cosa molto breve, sperando che sia utile a qualcuno. Buona lettura

Titolo inglese: What's the ghost doing?
Titolo originale: 귀신은 뭐하나
Paese di provenienza: Corea del sud
Interpreti: Lee joon, Jo Soohyang
Genere: Romantico, Sovrannaturale
Episodi: 1 (speciale)
Trasmesso: 31 luglio 2015
Streaming con sottotitoli in inglese: youtube

Trama

Cheondung è uno sfaticato senza lavoro che è ossessionato dal motivo per cui è stato scaricato dal suo primo amore. Un giorno quest'ultimo torna dal protagonista come fantasma, chiedendogli di aiutarla a ritrovare il suo fidanzato.

In un'ora e un quarto non si possono fare grandi performance, ma ho deciso di guardare questo special sia per Lee Joon che amo da morire (non solo come attore) sia per Jo Soohyang che avevo visto solo in Who Are You School 2015 ed ero interessata a vedere cos'era in grado di fare. La storia è molto semplice ma allo stesso tempo nasconde un segreto che sta alla base di tutto, ma nulla di "sconvolgente". Drama già visto, storia già vista, ma non mi è dispiaciuto vederlo. Personaggi come macchiette, poco approfonditi. Ripeto però: un'ora non da' molto spazio.


Lee Joon è un ottimo attore, mentre Jo Soohyang mi era piaciuta di più in Who are you School 2015. Sinceramente l'ho trovata un po' esagerata e finta, ma penso e spero possa migliorare con il tempo.
Non è noioso, ma nemmeno così divertente. In generale carino e molto triste. Infatti non so perchè lo definiscano come "commedia" su alcuni siti. Se avete un po' di tempo libero, vi piacciono storie strappalacrime e siete curiosi di vederlo, preparatevi i fazzoletti e buona visione!

Voto finale: 7


Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio,

dejiko

p.s. Per chi è interessato, potete trovare qui la mia lista di drama che sto guardando, che ho terminato e che vorrei vedere.

sabato 19 settembre 2015

Recensione Drama #18: God's gift - 14 days (2014)

Titolo inglese: God's gift -14 days
Titolo originale: 신의 선물 - 14일
Interpreti: Lee Boyoung, Jo Seungwoo, Kim Taewoo, Kim Yoobin, Jung Gyu woon, Baro
Genere: Mistero, poliziesco
Episodi: 16
Trasmesso: dal 3 marzo al 22 aprile su SBS il lunedì e il martedì
Streaming con sottotitoli in inglese: asiantv, viki

Trama

Kim Soohyun è donna in carriera, felicemente sposata con una figlia. Lavora per un programma televisivo che tratta di casi di omicidio e rapimenti ed una sera, durante una diretta, chiama in studio l'assassino di due donne, dicendo di aver rapito la figlia della protagonista. Questa cade in disperazione. Una settimana dopo il rapimento, la figlia viene uccisa, senza che Soohyun riesca a farsene una ragione. Fa di tutto per trovare l'assassino ma fallisce miseramente. Un giorno decide di buttarsi nel lago dove è affogata la figlia e in quel momento vede che un altro uomo sta per essere affogato da una banda di mafiosi. Al risveglio la donna scopre di essere ritornata a 14 giorni prima dal ritrovamento del corpo di sua figlia, ma non è sola. Anche l'uomo che stava per essere affogato, Ki Dongchan condivide il suo stesso destino. Entrambi si metteranno alla ricerca dell'assassino della bimba e cercheranno di fermarlo.


Drama ben costruito, avvincente, in ogni episodio un colpo di scena, ma allo stesso tempo devo dire che personalmente non mi sono sentita al 100% presa da questo drama. Sarà che mi sono abituata a non avere una wifi decente quindi vado molto a rilento con gli episodi, ma non mi sono sentita risucchiata come mi è successo per altri drama come Mask e Oh my ghostess. Costruito bene all'85% perchè ci sono alcune imprecisioni e alla fine alcune domande rimangono in sospeso. Il difetto di questo drama è il finale. Uno dei finali peggiori mai visti. Sbrigato e poco spiegato. Ho provato a vederlo diverse volte ma non ho capito. Ho cercato tra i vari commenti ma niente. Ho capito poco circa ciò che è successo alla fine. Avrebbero dovuto prendersi almeno ancora un episodio per spiegare le ultime cose e non inventare un finale così fuori luogo.


Felice che ancora una volta la protagonista non sia una stupida ragazzina noiosa e frignante ma una donna tutta d'un pezzo che lotta con denti e unghie pur di riavere sua figlia. A volte ha esagerato ma tutto a causa dello shock che riceve per la perdita della figlia. Anche l'altro protagonista, Ki Dongchan, non è niente male, soprattutto come combattente. Meravigliose le battaglie corpo a corpo, forse le migliori finora viste. I personaggi più viscidi sono il marito di Soohyun e la madre di Ki Dongchan. Si commentano da soli.


Per quanto riguarda gli attori, ho amato per primo Jo Seungwoo. Bravo, divertente, capace. Ottima scoperta. Bravissima la bambina protagonista che interpreta Han Saetbyul. Forse l'attore che ho apprezzato di più è stato Baro. Pur essendo un ragazzo giovane, è riuscito ad interpretare divinamente il personaggio con portatore di handicap. L'avevo già conosciuto in Reply 1994, di cui trovate qui la recensione, ma non avevo realmente colto la sua bravura al 100%. Veramente un ottimo attore. Non male la protagonista ma sinceramente l'ho trovata un po' esagerata in alcuni momenti.
Se la fine fosse stata cambiata e spiegata meglio, sarebbe entrato nella lista dei drama più belli quest'anno ma purtroppo devo dare un voto non troppo alto.

Voto finale: 8

Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio,

dejiko

p.s. Per chi è interessato, potete trovare qui la mia lista di drama che sto guardando, che ho terminato e che vorrei vedere.

martedì 15 settembre 2015

Recensione Drama #17: Oh My Ghostess (2015)

Non sono scomparsa lo giuro! Sono solo andata in Corea... E' stata una bellissima esperienza ma sono stata fuori-uso per parecchio tempo. Per una settimana il fuso orario mi ha letteralmente ucciso e ora finalmente posso scrivere le nuove recensioni!
Prima di iniziare la vera e propria recensione, volevo annunciare che allo scattare delle mille visualizzazione, ci sarà una sorpresa per tutti...

Titolo inglese: Oh my ghost, Oh my ghostess
Titolo originale: 오나의귀신님
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Park Boyoung, Jo Jungsuk, Im Joohwan, Kim Seulgi, Park Jeongah
Genere: Romantico, Commedia, Mistero
Episodi: 16
Trasmesso: dal 3 luglio al 22 agosto 2015 su tvN, ogni venerdì e sabato
Streaming con sottotitoli in inglese: gooddrama, myasiantv

Trama

Un fantasma vergine vaga per le strade di Seoul in cerca di donne da possedere per placare la sua sete di uomini. Un giorno però, mentre cerca di scappare da una sciamana che la insegue, entra nel corpo di Na Bongsun, una ragazza timida e goffa, che lavora come aiuto cuoco in un ristorante. Il locale è gestito dal famoso chef Kang Seonwoo, capace ma pieno di sè. La sua aiutante è perdutamente innamorata di lui e il fantasma la aiuterà a realizzare questo sogno d'amore. In cambio Na Bongsun cercherà di aiutare il fantasma a recuperare i suoi ricordi e a farlo ascendere al cielo.


Inizialmente ero titubante ad iniziare questo drama perchè, tralasciando tutti i pareri positivi che stavo leggendo ultimamente, detesto i drama inerenti fantasmi e in generale non riesco a vedere horror (motivo per cui non ho ancora iniziato Master's Sun... aiuto). Vorrei tanto essere coraggiosa e poterli guardare, ma mi spavento molto facilmente.
Infatti all'inizio mi sono presa un po' di spaventi (non tremendi però) ma allo stesso tempo mi sono divertita da morire. I personaggi, Shin Sunae in primis, sono davvero uno spasso. Molte scene sono pensate proprio per risultare divertenti, accattivanti e maliziose. La storia è divertente ma ci sono scene cariche di tensione e significato, che riguardano la vita precedente del fantasma. Dato che a me piacciono i gialli, ho adorato il mistero celato dietro la morte di Shin Sunae e i vari personaggi un po' ambigui della storia. Mi sono divertita, emozionata e penso di essermi affezionata al drama e ai suoi personaggi. Sono anche rimasta molto sulle spine.


La fine è abbastanza accettabile, anche se il destino del fantasma è un po' triste secondo la mia opinione, ma purtroppo secondo me la storia non poteva andare altrimenti.
[Inizio spoiler] Purtroppo il regno di Shin Sunae è quello dell'aldilà e non sarebbe potuta rimanere accanto allo chef... Allo stesso tempo tutto ciò fa rimanere a tutti un po' di amaro in bocca, perchè sappiamo bene che lo chef si è innamorato di lei, non tanto di Na Bongsun. E' ovvio che il regista ha buttato lì la scusa che lui fosse innamorato di Bongsun anche prima della possessione ma io non so quanto crederci. Ho adorato le scene in cui Shin Sunae, fuori dal corpo di Bongsun, cercava di parlare con lo chef. [fine spoiler] Ho adorato i momenti di intimità tra le due protagoniste. Ho adorato tutte le scene dolci tra la coppia che si forma all'interno del drama. Il mio cuore batteva proprio come se fossi stata io protagonista ahah.


Inutile dire che il mio personaggio è Shin Sunae. Maliziosa, divertente ma anche una ragazza con le palle, che ha sempre fatto il suo dovere da figlia e sorella, grande animo, gentile, tenace. Na Bongsun è un personaggio che migliora e cresce durante la vicenda ma non è mai stato uno di quelli fastidiosi e noiosi, come in altri drama in cui le ragazze non fanno altro che frignare e piangersi addosso. Ho adorato anche lo chef che, per quanto sia pieno di sè, ha un occhio di riguardo per tutti, specialmente per la sua squadra. Mi hanno fatto morire dal ridere la sciamana e la madre di Seonwoo. Ho adorato tantissimo il papà di Shin Sunae. E' un cucciolo di uomo.


Cast perfetto. Avevo già incontrato Kim Seulgi durante Surplus Princess (e fece una comparsa in Kill me heal me e Reply 1994) e l'avevo già amata ma qui mi ha completamente stregato. Per non parlare di Park Boyoung! Lasciando da parte che una cucciolina, è un'attrice bravissima. Lo stesso Jo Jungsuk ha raccontato in un'intervista dei suggerimenti che dava durante le riprese per far risultare le scene ancora più maliziose e divertenti. Non so che dire. Anche Jo Jungsuk e Im Joohwan all'altezza dei personaggi scelti. Uno degli antagonisti migliori.
Non mi sento di dare un nove a questo drama anche se rimarrà sicuramente tra i mie preferiti, come Goong. Ci sono cose che mi hanno lasciato un po' insoddisfatta, ma in generale mi sono sentita mooolto presa durante la visione del drama.

Voto finale: 8.5


Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio,

dejiko

p.s. Per chi è interessato, potete trovare qui la mia lista di drama che sto guardando, che ho terminato e che vorrei vedere.

sabato 8 agosto 2015

(mini) Recensione Drama #14, #15 & #16: Orange marmalade (2015), Hidden Identity (2015), Scholar who walks the night

Mi sono accorta da poco tempo che non parlo mai dei drama che  decido di non terminare. Premetto di non essere una di quelle persone che si rassegna immediatamente e al primo episodio abbandona la serie. Di solito mi scervello per cercare di individuare i lati positivi e il senso della storia, ma purtroppo tutto ciò non sempre va a buon fine. In questo post parlerò di tre drama che ho lasciato perdere nell'ultimo periodo.

Titolo inglese: Orange Marmalade
Titolo originale: 오렌지 마말레이드
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Seolhyun, Yeo Jingoo, Lee Jonghyun, Gil Eunhye, Song Jongho, Lee Ilhwa
Genere: Romantico, Fantastico, Scolastico
Episodi: 12
Trasmesso: dal 15 maggio al 24 luglio 2015 su KBS2
Streaming con sottotitoli in inglese: myasiantv
Stato: Droppato al 4° episodio
Prime impressioni: qui
Voto finale: 5.0

Trama

In un tempo in cui i vampiri si devono nascondere dagli esseri umani per vivere in tranquillità, Baek Mari cambia scuola, intenta a terminare il liceo senza essere scoperta dai suoi compagni di classe. Un giorno, mezza addormentata sui sedili della metropolitana, si sente attratta da il dolce profumo del sangue di Jung Jaemin e lo bacia sul collo. Lui ne rimane immediatamente colpito e inizia una magnetica attrazione tra questi due giovani.

Ho già esposto il mio pensiero su questo drama nelle prime impressioni, ma cercherò di fare un riassunto. Inizialmente mi sono sentita attratta da questo drama, ma piano piano l'interesse è scemato, fino a scomparire. I personaggi sono inconsistenti e la figura del vampiro è la tipica trita e ritrita. Non mi piace per niente come recita Yeo Jingoo (che interpreta Jung Jaemin), lo trovo abbastanza inespressivo, con sempre la stessa faccia sorpresa. Non mi sono affezionata a nessun personaggio e la storia non mi è sembrata nè avvincente nè spiegata particolarmente bene. Molte scene sono inquietanti da quanto sono irreali (un esempio è proprio quella della metropolitana). L'unica cosa positiva è Lee Jonghyun, che interpreta Han Shihoo,  che, pur avendo un personaggio poco approfondito, recita bene. Ho deciso di mollare il colpo nel momento in cui [Inizio spoiler] si torna all'epoca Joseon. Mi sono sentita completamente spersa. Già la storia non era particolarmente interessante, poi si stravolge completamente la trama principale, giungendo forse ad un mondo parallelo. [fine spoiler]


Titolo inglese: Hidden identity/Hidden your identity
Titolo originale: 신분을 숨겨라
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Kim Bum, Park Sung Woong, Yoo Soo Yi, Lee Won Jong, Kim Taehoon
Genere: Poliziesco
Episodi: 16
Trasmesso: 16 giugno al 4 agosto 2015 su tvN
Streaming con sottotitoli in inglese: qui
Stato: Droppato al 3° episodio
Voto finale: 5.0

 Trama

Si parla di un'organizzazione investigativa che cerca di scovare criminali usando delle false identità come copertura. 

Purtroppo questo è tutto ciò che ho trovato. Inizialmente ero davvero molto elettrizzata all'idea che lo stesso regista di Bad guys facesse un'altra serie e soprattutto che uno degli attori fosse Kim Bum... ma purtroppo non è scattata la scintilla. Fin da subito ho fatto mooolta fatica a delineare nella mia mente la storia ed a capire le relazioni tra i vari personaggi, che mi sembravano tutti molto piatti. Non ho provato altro che noia. In questo genere di telefilm, bisognerebbe sempre stare sulle spine ma io sinceramente non ho mai provato nulla di tutto ciò. Un'ora passava lentamente e io non ero attratta da nulla in questo drama. Nemmeno le scene di combattimento sono fatte decentemente. Proprio no.


Titolo inglese: Scholar who walks the night
Titolo originale: 밤을 걷는 선비
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Lee Joongi, Le Yubi, Changmin, Lee Soohyuk, Kim Soeun
Genere: Fantasy, Romantico
Episodi: 20
Trasmesso: dal 8 luglio al 10 settembre 2015 su MBC
Streaming con sottotitoli in inglese: qui
Stato: Droppato al 7° episodio
Voto finale: 6.0

 Trama

Kim Sungyeol è un nobiluomo, amico del principe, il quale gli rivela un importante segreto di palazzo: il re è succube di un vampiro, Gwi, che richiede vittime sacrificali e manovra l'uomo come una marionetta. Gwi sostiene che tutto ciò non gli è dovuto, ma è solo la ricompensa che gli spetta dopo aver protetto e aiutato i re precedenti. Il principe desidera, però, sbarazzarsi di questa minaccia e sotto falso nome scrive un libro, dove indica quale sia il piano per uccidere la bestia. Però successivamente vengono uccisi il re, il principe e il padre del protagonista. Sungyeol cerca di affrontare Gwi ma non solo viene trasformato in un vampiro ma Gwi uccide la sua promessa sposa davanti ai suoi occhi. Il protagonista decide dunque di nascondersi e di cercare in tutti i modi il libro scritto dal principe, la sua ultima speranza. La storia si sposta poi qualche centinaio d'anni dopo dove vive Yangseon, una ragazza che deve travestirsi da uomo per sostentare la famiglia e aiuta il padre a vendere libri particolari. Incontrerà Sungyeol che le ordinerà di trovare il volume in cambio di soldi.

Dopo una trama non proprio corta, inizio dicendo che questo era uno dei drama più attesi della stagione e io stessa mi ero creata molte aspettative. Inoltre mi piacciono molto Kim Soeun, Lee Yubi e Changmin come attori. Durante i primi episodi ero davvero presa da questo drama ma poi piano piano la storia è rallentata troppo. In alcuni punti lo spettatore si sente completamente sommerso da informazioni tanto da sentirsi spinto a prendere carta e penna, mentre in altri momenti ci si perde completamente e tutto sembra focalizzato sulla fissazione che Yangseon ha per Sungyeol e la maleducazione di quest'ultimo. Infatti non la considererei una vera e propria storia d'amore. Inoltre non vedo la minima complicità tra i due. Preferisco mille volte Yangseon con il principe Lee Yoon. Detesto il personaggio di Soohyang, la servetta di Sungyeol, che è gelosa di Yangseon quindi cerca di ucciderla, così a caso. Se fossi stato in lui, l'avrei mandata via. Come fai a fidarti di una così? Sungyeol è un personaggio troppo combattuto. Vorrebbe rimanere umano ma allo stesso tempo scaccia tutti, per paura di ferirli. Avrebbero potuto approfondire questo aspetto ma è buttato lì a caso. Invece ho amato tantissimo il personaggio del principe, anche se quei baffi non si possono vedere. Non capisco tanto il personaggio Hye Ryung ma forse perchè mi sono fermata al settimo episodio. Un'altra cosa che non mi dispiaceva all'inizio erano gli effetti speciali, sono peggiorati con l'andare degli episodi.
Forse tra i tre drama di oggi, forse questo è quello che avrei voluto finire maggiormente, ma non aveva senso continuare se mi annoiavo. Avrebbero sicuramente potuto costruirlo molto meglio. 

Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio, 

dejiko

p.s. Per chi è interessato, potete trovare qui la mia lista di drama che sto guardando, che ho terminato e che vorrei vedere.

lunedì 3 agosto 2015

Recensione Drama #13: Mask (2015)

Titolo inglese: Mask
Titolo originale: 가면
Paese di provenienza: Corea del Sud
Interpreti: Sooae, Jo Jihoon, Yeon Junghun, Yu Inyoung
Genere: Drammatico, Romantico
Episodi: 20
Trasmesso: dal 27 maggio al 30 luglio 2015 su SBS
Streaming: vikimyasiantv


 Trama

Byun Jisook è impiegata in un centro commerciale e lavora giorno e notte pur di aiutare i suoi genitori, i quali sono costantemente pressati dai debiti e dagli strozzini. Un giorno viene contattata da Sukhoon, avvocato benestante che le ordina di lasciare la sua vita e prendere il posto della sua amante Seo Eunha, che è morta dopo un incidente in piscina. La ragazza è titubante ma, giunta in una situazione paradossale che la porterebbe alla morte, accetta la proposta. Inizia dunque la sua performance nei panni di Seo Eunha, ricca ereditiera, che deve sposarsi con il cognato dell'avvocato, Minwoo, il quale soffre di disturbi mentali ed allucinazioni.


Non è molto facile raccontare la storia in poche righe, perchè, oltre a quello che avete letto, c'è molto altro. Infatti, quest'oggi, trattiamo un drama estremamente complesso, con innumerevoli intrighi che sfociano nell'assurdo. E' proprio la tipica telenovela coreana guardata dalle anziane signore che non sanno come passare il Mercoledì e il Giovedì. Devo ammettere che, però, questo drama è costruito veramente a regola d'arte (tranne l'incidente delle ultime due puntate... un po' ridicolo). Pur essendo estremamente esagerato e quasi irreale, è una serie molto accattivante, che ti prende dalla prima puntata e si riesce più a farne a meno. Non c'è mai una situazione di stallo, anzi sembra un continuo crescendo di drammi ed incidenti. Non ho aggiunto il genere "commedia" perchè, anche se ci sono delle scene divertenti, è un drama veramente molto pesante sotto certi aspetti. I personaggi sono colpiti da sfortune di ogni tipo, soprattutto la protagonista. Io non mi sono però lasciata fermare da questi elementi e sono arrivata fino alla fine. Il finale è veramente perfetto.


Per quanto riguarda i personaggi sono veramente ben costruiti. La protagonista all'inizio è un agnellino indifeso che pensa solo alla sua famiglia e, non appena si cala nel ruolo di Seo Eunha, è spaventata a morte e cerca in tutti i modi di ritornare alla sua vita precedente. Pensa di non riuscire a vivere lontano dalla sua famiglia. Tanto meno si sente sicura di poter interpretare il personaggio assegnatole. E' spaventata da Sukhoon, che continua a metterla alle strette, e dalla moglie, accecata costantemente dalla gelosia. Non riesce nemmeno a sopportare gli sbalzi d'umore di Minwoo, che sembra costantemente drogato e allucinato.
[Inizio spoiler] Successivamente riesce però a farsi forza e si ribella dagli "abusi" di Sukhoon, ribellandosi ai suoi piani malvagi e progettando strategie. Si innamora di Minwoo. [Fine spoiler]


Sukhoon e Miyeon, la moglie, sono due personaggi simili. Entrambi sono in grado di fare qualsiasi cosa per ottenere ciò che desiderano. Sukhoon ha macchinato una serie di piani pur di vendicarsi, mentre Miyeon è accecata dall'amore per Sukhoon e dalla gelosia nei confronti di Seo Eunha, con cui il marito di Miyeon aveva una relazione. I loro personaggi giungono a vette di malvagità estreme, fregando e ferendo persone su persone.
[Inizio spoiler] Miyeon si renderà ad un certo punto che Sukhoon non la ama davvero ma l'ha usata per tutto il tempo, così decide di suicidarsi, gesto che rende ancora più palese la malattia mentale di questa donna. Infatti passava dal progettare omicidi a preoccuparsi per il suo fratellino, Minwoo, con cui non era particolarmente legata. Aveva un comportamento molto bipolare. Sukhoon, invece, termina la sua corsa dove doveva terminarla: in prigione. Solo in quel momento, o meglio prima quando si confessa a Miyeon, si rende conto di ciò che lo legava a lei. La scaccia per darle un "futuro migliore", ma in realtà lui ha capito di amarla. Ha capito che lei c'è sempre stata per lui, ma quando ciò avviene, lei è già morta. Ci sono teorie disparate circa la vera fine di quest'uomo per la frase che ha detto (Riferendosi a Miyeon, dice al guardiano "E' una donna che raggiungerò presto"), così alcuni pensano che si suicidi e altri invece che lui semplicemente si riferiva al fatto che marcirà in galera. Io appoggio la seconda. [Fine spoiler]


L'ultimo personaggio di cui parlerò per quanto riguarda questo drama è Minwoo, marito di Seo Eunha/Byun Jisook. Forse il personaggio più scontato di tutti, ma sinceramente io l'ho apprezzato. Inizialmente è totalmente assorto dai ricordi della morte della madre, di cui si colpevolizza, [Inizio spoiler] che vengono peggiorati dalle medicine che Sukhoon gli fa prendere [fine spoiler]. Odia il contatto fisico (ovvio) e non è interessato a niente e nessuno all'in fuori di sè stesso. Piano piano si apre con Jisook, rendendosi conto che è davvero una brava persona e viene qualche modo ispirato da lei, diventando così una persona più gentile. Può sembrare un cambiamento un po' avventato ma secondo me non lo è. Mi sembra fatto in modo abbastanza graduale. (Guardatevi Queen Inhyun's Man e ne riparliamo...) Per il resto le comparse sono tutte ottime.


Eliminando Jo Jihoon che ho amato alla follia in Goong (che consiglio a tutti di vedere) e Yoo Inyoung in My love from another star (e Running man), non conoscevo Soo Ae e Yeo Junghoon. Sono entrambi ottimi attori in tutti i sensi. Soo Ae è stata capace di interpretare due personaggi (anche se per poco tempo) e Junghoon è davvero un ottimo antagonista! Sono curiosa di vedere Junghoon in Prosecutor Vampire, sperando non sia l'ennesimo tremendo drama sui vampiri.
Consiglio di ascoltare TUTTE le ost, perchè sono davvero molto molto belle.

Per fare un sunto di questo drama, è rientrato ufficialmente nella mia lista dei preferiti. Spero che nessuno si arrabbi se lo paragono ad un drama come Bad Guys di cui ho fatto la recensione qui, ma darò lo stesso identico voto. Li ho amati entrambi allo stesso modo.

Voto finale: 9.0



Spero che questa recensione vi sia stata utile. Spero di non aver offeso nessuno con le mie idee, che mi aspetto che voi rispettiate. Se volete farmi sapere quali sono le vostre idee su questo drama commentate pure, anche contraddicendo quello che ho detto io in precedenza, ma cercate di non essere maleducati, ma educati. Se avete delle idee che contrastano le mie, degnatevi di scrivere due o tre punti che le sostengano.
un abbraccio, 

dejiko